L’unica carta che so giocare. Che è una carta difficile da buttare. Complicato indovinare quale sia il momento giusto e adatto per giocarla senza rischiare di perdere la partita e di ritrovarsi con un pugno di mosche.
L’ho messa al tavolo. L’ho puntata. Aspetto le mosse degli altri giocatori. Sudando freddo come chi sa che si sta giocando la carta con il valore più alto.
E continuando a disprezzare chi giocherà bluffando.