Ostentate l’amore come fosse un trofeo da piazzare in vetrina e occhio a non dimenticare di lucidarlo ogni tanto che prende polvere e non luccica poi come vorreste voi. E non capisco come mai ne parliate così tanto, e a voce così alta, e lo diciate quasi sempre a chi ne soffre la mancanza.
Ma l’amore è taciturno, gode della sua prudenza. Come quando nel letto siete nudi, al caldo per metà sotto una coperta storta, e vi stringete al centro della stanza in una casa vuota e vi parlate sottovoce, nonostante tutto, ché non si sa mai che i mobili decidano di spifferare al mondo il vostro amore.